JOB. Il Salone del Lavoro e della Creatività dell’Università di Foggia, organizzato con il sostegno della Regione Puglia e il patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, rinnova il suo impegno con chi – soprattutto laureati e laureandi, ma anche studenti dei licei e degli istituti superiori – sta cercando lavoro, offrendogli la possibilità di incontrare 60 aziende (provenienti da tutta Italia) che selezionano personale nella speranza di incontrare la persona giusta, di assicurarsi un talento. Perché resta questa la mission del Salone – evidenzia la dott.ssa Rita Saraò, responsabile Area Orientamento e Placement Università di Foggia nonché coordinatrice di JOB.
Tra le novità di questa seconda edizione, inoltre, anche il tentativo di collegare, perlomeno idealmente, gli estremi opposti della creatività, ovvero inventori di spin-off e artigiani. Un modo per legare allo stesso filo le sfide del futuro (l’arte di saper produrre idee, di saper usare la testa… ) e il patrimonio di competenze che arriva dal passato (… e quella di saper usare le mani).
Una sfida nella sfida, quella di JOB: nella consapevolezza che in Italia, nell’ultimo anno, oltre il 10% delle nuove imprese e partite iva (che sono state aperte) ha riguardato proprio l’avvio – inteso come recupero – di antichi mestieri e botteghe artigianali.